Se sei in cerca di consigli su come raggiungere il piacere con le mani sei nel posto giusto!
Non è un segreto che molte donne non riescono a raggiungere l’orgasmo attraverso i rapporti sessuali con penetrazione. Per fortuna, però, le mani e la bocca (se cerchi altri consigli sul sesso orale, clicca qui) possono essere usate per appagare il piacere femminile in modo entusiasmante.
L’uso delle dita per raggiungere il piacere non solo è un metodo eccezionale per imparare a conoscere il corpo del partner e scoprire cosa stimola i suoi desideri, ma tra i benefici della masturbazione c’è sicuramente quello di essere un atto unico e completo.
Come è fatta la vagina
Come è fatta la vagina? Prima di iniziare, è importante conoscere bene l’anatomia della vagina. Innanzitutto, qual è la differenza tra vagina e vulva? Dove si trova il clitoride?
Il termine “vagina” tecnicamente si riferisce soltanto al condotto fibromuscolare, il canale da dove viene espulso il bambino durante il parto, che congiunge la cervice uterina con la vulva.
Il termine “vulva”, invece, descrive la parte esterna della vagina, includendo il monte di Venere, le labbra interne (piccole labbra) e le labbra esterne (grandi labbra), il clitoride, l’apertura vaginale e il perineo (la cute compresa tra apertura vaginale e orifizio anale). Se ti stai chiedendo dov’è il clitoride, la risposta è nella vulva!
Non mancano le aree da esplorare... e stimolare il piacere di una donna con le dita può coinvolgere tutte queste aree, a seconda dei suoi desideri. Se vuoi sperimentare un approccio leggermente diverso, prova la masturbazione femminile da dietro.
In ogni caso, le due aree di maggiore interesse sono il clitoride e l’apertura vaginale, ma l’intera zona è particolarmente sensibile e merita attenzione.
Scopri cosa stimola le sue fantasie
Ogni donna è diversa, ma la maggior parte pratica la masturbazione, quindi con tutta probabilità la tua partner avrà già un’idea di cosa la eccita, ad esempio se preferisce stimolare il clitoride o no. Chiedile di masturbarsi di fronte a te in modo da vedere cosa le piace. Metti le tue mani sopra le sue in modo da capire la velocità dei movimenti, l’intensità della pressione e le zone erogene.
Se per timidezza preferisce non farsi vedere, approfittane per fare qualche ricerca in autonomia.
Crea l’atmosfera giusta
Non è mai una buona idea iniziare subito con il clitoride o l’apertura vaginale, anche per i preliminari servono dei preliminari. Baciarla, toccare il suo corpo o rallentare i movimenti, accendere delle candele e farle un massaggio alla schiena prima di iniziare: più sarà rilassata in partenza, migliore sarà l’esperienza per entrambi.
Un altro consiglio utile è di aggiungere del gel lubrificante per favorire lo scorrimento delle dita e rendere la masturbazione del clitoride più piacevole. Sono molti i tipi di gel lubrificante disponibili, fra cui quelli a base acquosa o siliconica; per raggiungere sensazioni più intense nel clitoride, un gel stimolante potrebbe rivelarsi perfetto. Per prolungare i preliminari, inizia massaggiando l’area interna della coscia o facendo un massaggio al clitoride e all’area intorno all’apertura vaginale.
Ferri del mestiere in ordine
Ricorda di avere sempre le mani pulite e le unghie corte: il fingering non va d’accordo con le unghie lunghe. Oltre a rendere la pratica più piacevole, avere le unghie corte e lavarsi le mani aiuta a evitare di provocare piccole lacerazioni vaginali, che oltre a non essere gradevoli, possono portare a infezioni e aumentare il rischio di contrarre una IST.
I benefici della masturbazione: usa entrambe le mani
Cerca di non limitarti a una mano soltanto. Usa l’altra mano per accarezzare i seni e scorrere lungo le cosce, o usa le dita di una mano per concentrarti sul clitoride e utilizza l’altra per la penetrazione.
Inizia con un dito e inserisci le altre dita a mano a mano che il livello di eccitazione aumenta o se lei lo richiede. Indipendentemente dalle voci che circolano, evita la pratica del fisting, a meno che non sia lei a desiderarla: la maggior parte delle donne non gradisce affatto la penetrazione con più di due o tre dita.
Cos’è il clitoride e come stimolare il clitoride
Come masturbare il clitoride?
Il clitoride contiene ben 8.000 terminazioni nervose. Anche se all’apparenza sembra solo un piccolo pulsante, in realtà internamente si estende ben oltre, raggiungendo anche 12 cm. Per stimolare il clitoride, prova a mettere le mani a conchetta sul monte di Venere facendole oscillare delicatamente. Altre tecniche di masturbazione digitale femminile comprendono:
- Aprire le labbra vaginali con una mano mantenendo la base della stessa sul clitoride e usare le dita dell'altra mano per la penetrazione.
- Far scorrere le dita su e giù lungo il clitoride formando una V.
- Picchiettare i polpastrelli sul monte di Venere e sul clitoride o ruotare la punta delle dita attorno al clitoride facendo dei cerchi sempre più stretti.
Sperimenta tecniche, velocità e pressioni differenti per scoprire come ottenere i risultati migliori, ma ricorda di iniziare delicatamente per poi accelerare: il clitoride è molto sensibile.
Come stimolare raggiungere il punto G
Esiste o non esiste? Questa è la vera domanda. Chi crede nell’esistenza del punto G generalmente pensa che si trovi entro 5 cm dalla vagina. Alcune donne sono fermamente convinte di avere un punto G, mentre altre credono che non esista. A ogni modo, provare non costa nulla. Ecco come fare per stimolare il punto G:
- Partendo dalla donna in posizione supina, inserisci una o due dita e immagina di dover arrivare fino alla parte posteriore dell’ombelico; in ogni caso questa è la direzione da seguire per la stimolazione del punto G, senza spingere davvero troppo.
- Il segreto è penetrare con le dita leggermente piegate e fare un movimento incurvato per massaggiare delicatamente la parte superiore della vagina.
- Se senti di aver raggiunto un’area simile a una protuberanza e con una superficie più testurizzata, potresti essere sulla strada giusta.
La masturbazione non è soltanto un’attività da preliminari, ma può essere un modo per dimostrare quanto ami farle raggiungere il piacere, oltre che eccitarla con facilità se il sesso con penetrazione non è nei programmi. La stimolazione del clitoride e la stimolazione del punto G sono sicuramente i due punti erogeni e più interessanti per la donna.
Le dita sono anche utili nel caso in cui tu arrivi all’orgasmo prima, così lei non rimarrà a bocca asciutta.
Come raggiungere il piacere con le mani? Ecco i nostri consigli:
- Conoscere l’anatomia della vagina: è importante conoscere questo organo così da individuare e riconoscere subito il clitoride e l’apertura vaginale, le due aree di maggiore interesse per una donna
- Conoscere cosa stimola le fantasia del tuo partner: chiedile di masturbarsi di fronte a te in modo da vedere cosa le piace e metti le tue mani sopra le sue in modo da capire la velocità dei movimenti, l’intensità della pressione e le zone erogene
- Crea l’atmosfera giusta: per i preliminari servono i preliminari! Bacia e tocca il suo corpo, accendi delle candele e fai un massaggio alla schiena prima di iniziare. Più il tuo partner sarà rilassato, migliore sarà l’esperienza per entrambi
- Avere le mani in ordine: il fingering non va d’accordo con le unghie lunghe. Oltre a rendere la pratica più piacevole, avere le unghie corte e lavarsi le mani aiuta a evitare di provocare piccole lacerazioni vaginali
- Usare entrambe le mani: cerca di non limitarti a una mano soltanto. Usa l’altra mano per accarezzare i seni e scorrere lungo le cosce, o usa le dita di una mano per concentrarti sul clitoride e utilizza l’altra per la penetrazione
- Stimolare il clitoride: per stimolare il clitoride prova a mettere le mani a conchetta sul monte di Venere, facendole oscillare delicatamente
- Stimolare il punto G: inserisci una o due dita e immagina di dover arrivare fino alla parte posteriore dell’ombelico, se senti di aver raggiunto un’area simile a una protuberanza e con una superficie più testurizzata, potresti essere sulla strada giusta.
Scopri tutti i segreti del punto G!
